Coltivare Conophytum

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Cactuslandia
view post Posted on 25/6/2015, 10:34




SCHEDA COLTIVAZIONE Conophytum

Cosa sono e dove vivono
Dal greco konos = cono e phyton = pianta
Il Genere Conophytum appartiene alla Famiglia delle Aizoaceae, sono piante perenni originarie del Sud Africa e del Sud della Namibia dove crescono tra i sassi, nelle zone aride e montane. La pianta è costituita da un corpo carnoso e rotondeggiante, con al centro una piccola apertura per la fioritura.

Note di coltivazione:

Composta

Richiedono una composta porosa, minerale e drenante (simile alla composta dei Lithops) formata da circa il 70/80% di inerti vari (pomice, lapillo, graniglia di quarzo, ecc.) di pezzatura 3/5 mm e il restante 20/30% di terriccio comune, terriccio di foglie oppure torba; questo perché i Conophytum apprezzano più materiale organico rispetto ai Lithops (a parte alcune specie che preferiscono una composta tutta minerale).

Vaso
IL Genere è a crescita abbastanza rapida, bisogna regolarsi sempre in base alla grandezza della pianta e aumentare lo spazio a disposizione, con la sua crescita.

Esposizione
I Conophytum amano la luce, l'ideale sarebbe una coltivazione a est, con sole (anche diretto), ma fino a metà giornata e comunque solo se abituati gradualmente (altrimenti possono facilmente scottarsi, in questo sono più delicati dei Lithops). In estate è necessario ombreggiare con stoffa tipo zanzariera o rete frangisole, ma in modo leggero, in quanto non deve mai mancare la luce, importante per loro come per i Lithops.

Innaffiature

Cosa importante, i Conophytum sono piante 'brevidiurne' (l'opposto dei Lithops), cioè tendono a vegetare in autunno/inverno quando le giornate sono più corte (a parte in rari casi). Detto questo, si può cominciare a dare acqua (iniziando con moderazione) da circa fine agosto/settembre, dopo la loro fase di muta (il vecchio "involucro" si secca, e lascia spazio al nuovo corpo che si trova all'interno). Avvenuta questa fase importante, si può bagnare senza problemi, ma è sempre bene aspettare che la composta asciughi tra un'innaffiatura e l'altra. Verso ottobre/novembre (a seconda del clima e del luogo di coltivazione) inizia il periodo di fioritura. I loro fiori sono simili a margherite, con colori molto vari che vanno dal bianco, al rosa, all'arancio, al giallo e al rosso o magenta). Ricordiamo che non sono piante autofertili, quindi se desideriamo ottenere dei semi, bisogna procedere con l'impollinazione di due piante diverse. Una volta fioriti è bene limitare le innaffiature al necessario per non far raggrinzire la pianta. Da gennaio sospendiamo quasi del tutto le innaffiature, in modo che da fine febbraio la pianta possa cominciare il riposo vegetativo. Alcune specie si possono nebulizzare per mantenerle fresche, ma ricordiamo che sono piante molto sensibili all'umidità ambientale.

Temperature

I Conophytum, in estate, sopportano bene il caldo, ma è bene evitare il sole delle ore centrali della giornata. Apprezzano una buona ventilazione. In inverno non temono il freddo, ma se le temperature scendono sotto o in prossimita' dello 0°C è bene che la composta sia asciutta.
 
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